Il crollo dei prezzi della CO2 in Inghilterra sarà penalizzato dal CBAM
Da un lato la riforma del sistema inglese ETS dà ossigeno alle aziende hard to abate, ma nel medio periodo potrebbe mettere a rischio le esportazioni inglesi di acciaio in Europa.
Il Regno Unito dopo la Brexit si è dotato di un proprio sistema di scambio di emissioni (ETS). Sistema però ritoccato dal Governo britannico all’inizio di quest’anno, con modifiche che hanno visto il prezzo britannico della CO2 quasi dimezzarsi dall’inizio di aprile e i prezzi del Regno Unito sono ora inferiori di circa il 40% a quelle dell’Ue.
Una situazione che, come riportato dall’agenzia Reuters, preoccupa e non poco i produttori siderurgici inglesi.
Il crollo dei prezzi nel mercato britannico delle emissioni di carbonio ha aumentato la probabilità che le esportazioni di acciaio siano soggette a ulteriori tasse sulle emissioni di CO2 per accedere al mercato dell’Unione europea, a meno che Londra non si allinei alle politiche dell’Ue in materia di emissioni di carbonio.
Le industrie si stanno preparando per il CBAM dell’Unione europea, che a partire dal 2026 imporrà tasse sulle importazioni di beni ad alta intensità di emissioni, tra cui acciaio, alluminio e cemento, a meno che il Paese esportatore non abbia politiche di prezzo del CO2 equivalenti.
«Se il governo non fa nulla… il 75% del nostro commercio rischia di dover affrontare una barriera commerciale finanziaria e amministrativa quando esporta nell’Ue», ha dichiarato Frank Aaskov, responsabile delle politiche sull’energia e sul cambiamento climatico di UK Steel.
L’anno scorso la Gran Bretagna ha esportato più di 2,5 milioni di tonnellate di acciaio in Europa. Questo commercio sarebbe soggetto al prelievo di CO2, a meno che la Gran Bretagna non si allinei alle politiche di tariffazione del carbonio dell’Ue o non colleghi il proprio mercato del carbonio a quello del blocco.
Nel 2026, quando entrerà in vigore il prelievo alla frontiera dell’Ue, Energy Aspects prevede che il prezzo della CO2 nel Regno Unito sarà di circa 55 sterline (63,71 euro), contro un prezzo della CO2 nell’Ue di 108 euro.
FONTE: SIDERWEB.COM
