La crisi colpisce la siderurgia del Regno Unito. Il gruppo indiano Tata Steel ha infatti annunciato l’intenzione di chiudere impianti e, di conseguenza, di tagliare posti di lavoro soprattutto in territorio gallese. «Il progetto di ristrutturazione – ha commentato Karl Kohler, direttore generale delle attività europee di Tata Steel – è stato necessario per permetterci di continuare a lavorare in condizioni economiche difficili, adeguando la produzione. La società farà di tutto per garantire l’assistenza ai lavoratori e alle loro famiglie». Per il momento le indiscrezioni parlano di 584 posti di lavoro in meno in Galles (per lo più a Port Talbot) e di circa 900 posti in tutto il Regno Unito, mercato in cui Tata impiega circa 19.000 persone.
Fonte: Siderweb.com