Produzione d’acciaio – In crescita l’output mondiale d’acciaio. Secondo i dati pubblicati dalla World Steel Association infatti nel mondo sono state prodotte quasi 758 milioni di tonnellate in 6 mesi di cui 127,7 milioni solo a giugno. L’Italia si conferma in recupero e con 2,619 milioni di tonnellate di output a giugno segna un +15,2% di variazione mensile e +9,4% di incremento sui sei mesi. La Cina registra, con quasi 60 milioni di tonnellate un +11,9% su giugno 2010 mentre gli Stati Uniti migliorano dell’1,7% mensile e del 4,3% in sei mesi.
Cogne Acciai Speciali – Dopo un 2010 di ripresa il 2011 sarà di normalizzazione ed il 2012 l’anno del rilancio. Questo è ciò che si attende Cogne Acciai Speciali che tramite il suo vice presidente, Roberto Marzorati, ha annunciato gli obiettivi del gruppo oltre al Primo rapporto annuale sui livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dello stabilimento. Nel corso del 2010 la società ha raggiunto un fatturato di 487 milioni di euro (+61% sul 2009) mentre il 2011 sarà un anno di normalizzazione operativa, in vista della ripresa del processo di sviluppo che andrà a regime nel 2012.
Rottame – Prezzi stabili e su alti livelli mentre le buone produzioni dell’industria siderurgica italiana continueranno a chiedere rottame. Sono le stime che si leggono nella nota mensile di Assofermet per il comparto italiano del rottame che dovrebbe, a luglio, mantenere anche una domanda positiva. Si muove di pochi euro anche il rottame tedesco a luglio. Secondo le rilevazioni dell’associazione dei produttori di acciaio della Germania, infatti, nel settimo mese dell’anno le quotazioni sono variate in una forbice compresa tra i -10 euro la tonnellata per il proler ad un +5 euro la tonnellata per le cadute nuove di produzione
ThyssenKrupp – Il gruppo tedesco si allontana dall’inossidabile. Sono in fatti state incaricate tre banche di esplorare le opzioni per continuare il business al di fuori dal gruppo.
Tuxor – Aumenta il fatturato e utile stabile. La società ha ottenuto lo scorso anno un incremento del 22,7% dei ricavi, con un utile netto che si è attestato a 1,11 milioni di euro, lo 0,5% in più rispetto al 2009 mentre le tonnellate vendute hanno raggiunto quota 70.000. «Nel 2011 però la situazione si è fatta più pesante – ha spiegato Ferrero, presidente di Tuxor -, soprattutto per le aziende che non lavorano con l’estero».
CCIAA – Scendono ancora i prezzi dei lunghi italiani. Secondo l’ultima rilevazione della Commissione Prezzi della Camera di Commercio di Brescia, infatti, tra il 4 e il 18 luglio le quotazioni hanno subito ribassi compresi tra i 5 e i 40 euro la tonnellata. Invariati solamente i prezzi della vergella da trafila, della vergella per rete e le travi.
ORI Martin – Il 2010 si è chiuso con un utile di 12 milioni di euro. L’acciaieria Ori Martin ha sfornato inoltre 579.000 tonnellate di acciaio grezzo, con un incremento del 50,6% rispetto al 2009, e 553.000 tonnellate di acciaio laminato (+42,4%). Di queste ultime, 114.000 sono state realizzate nello stabilimento di Ceprano (FR). Nei primi mesi del 2011 i volumi sono stati leggermente superiori a quelli dell’anno scorso.
Centro Studi Siderweb – La recente pubblicazione del World Steel in Figure 2011 da parte dell’Associazione Mondiale dell’Acciaio (World Steel Association) consente di posizionare l’industria siderurgica italiana all’interno del contesto mondiale.
Marcegaglia – Annunciato l’imminente avvio del nuovo impianto del Gruppo Marcegaglia in Russia per la produzione di acciaio inox. Dopo la Cina quindi una nuova bandierina con lo stemma della Marcegaglia in uno dei pesi Bric. Il nuovo polo, installato nella cittadina di Vladimir a poco meno di 200 chilometri da Mosca, avrà una capacità annua da circa 35 mila tonnellate, con un fatturato previsto da 130 milioni di euro annui.
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