Nei primi 9 mesi del 2018, i Paesi e le regioni chiave a livello globale per la siderurgia hanno aumentato il proprio consumo di rottame per la produzione di acciaio. È quanto si legge nell’ultimo report del BIR, Bureau of International Recycling.
Al primo posto per consumo c’è sempre la Cina: 140,6 milioni di tonnellate tra gennaio e settembre 2018, con un balzo in alto del 38,9%. Questa crescita è dovuta al fatto che «il governo cinese ha introdotto norme ambientali e limiti alle emissioni inquinanti più rigidi. Per non superarli – si legge nel report del BIR, curato dallo Statistic Advisor Rolf Willeke – molti altiforni hanno incrementato il proprio utilizzo di rottame. Oltre a ciò, si stanno costruendo molti forni elettrici».
Un consumo che è aumentato anche nell’Ue (70,2 milioni di tonnellate, +0,7% tendenziale). Molto più marcati gli incrementi registrati negli Stati Uniti (37,8 milioni di tonnellate, +4,4%); in Giappone (27,2 milioni, +2,6%); in Turchia (23,5 milioni, +1,3%) e Russia (23,4 milioni, +6,5%). Per contro, la Corea del Sud ha diminuito il proprio utilizzo del 3,3% (22,3 milioni).
L’import di rottame
In dettaglio, la Turchia ha rallentato il proprio acquisto di rottame (15,8 milioni di tonnellate, +5,8%). «Molti esportatori europei di rottame hanno ridotto le proprie spedizioni in Turchia tra gennaio e settembre, tra cui Gran Bretagna (-9%), Olanda (-6,2%), Belgio (-3,1%), Germania (-7,9%), Svezia (-23,7%) e Bulgaria (-14,5%)» scrive il BIR.
Turchia che resta comunque il maggiore importatore di rottame al mondo. Segue la Corea (4,8 milioni, +8,1%). Ad accelerare il proprio import anche India (4,5 milioni, +9,6%), Stati Uniti (3,7 milioni, +5,6%) e Ue (2,1 milioni, +0,1%), Canada (2,1 milioni, +202%), Indonesia (1,6 milioni, +39%), Messico (1,5 milioni, +7,7%), Tailandia (1,3 milioni, +6,2%), Bielorissia (1 milione, +9%) e Malesia (0,6 milioni, +37,7%).
L’export di rottame
Quanto a esportazioni, sul primo gradino del podio c’è l’Ue, che nei primi 9 mesi del 2018 ha aumentato le proprie spedizioni del 5,5% (16 milioni di tonnellate). Il suo maggiore compratore è stata la Turchia, che ha assorbito 9,3 milioni di tonnellate (-1,8%).
I Paesi che più hanno incrementato il proprio export di rottame sono stati Russia (4,1 milioni, +11,1%) e Canada (4 milioni, +26%).
Fonte: siderweb.com