Sale ancora il prezzo del rottame sul mercato italiano. Negli ultimi sette giorni le quotazioni sono aumentate di circa una quindicina di euro al tonnellata rispetto al livello precedente, tornando sui massimi di gennaio. Gli incrementi sono stati causati dal recupero avvenuto a livello internazionale nelle settimane precedenti e dalla contenuta disponibilità di materia prima.
Ampliando lo sguardo si nota, a livello comunitario, un rincaro di circa una trentina di euro la tonnellata a marzo in Germania rispetto ai contratti di febbraio, mentre nei Paesi dell’Est europeo gli aumenti sono stati inferiori a causa delle minori consegne ad alcune acciaierie locali per motivi contingenti.
In Turchia, infine, i prezzi sembrano essersi presi una settimana di rifiato, con una riduzione di 10-15 dollari la tonnellata rispetto al livello di inizio marzo.
FONTE: SIDERWEB.COM