Non sono stati registrati acquisti di rottame nel mercato di importazione turco nell’ultima settimana. Pertanto, il prezzo medio di riferimento per l’HMS 1/2 80:20 è rimasto pari a 440 $/t CFR, benché la maggior parte degli operatori di mercato si aspetti che i prossimi scambi verranno chiusi a prezzi inferiori. Secondo un trader, i compratori «punteranno senza dubbio a un prezzo al di sotto dei 430 $/t CFR». Potrebbero incontrare però una certa resistenza da parte dei fornitori, i quali sono convinti che le acciaierie turche avranno bisogno di tornare all’acquisto a breve. Ciononostante, i fornitori statunitensi potrebbero essere disposti a concedere qualche riduzione nei prossimi giorni dal momento che nel mercato interno Usa è previsto un calo della domanda di rottame per via di alcune fermate stagionali attese per aprile. La più lunga durerà circa 40 giorni e riguarderà l’impianto EAF di NLMK Indiana, mentre le altre dureranno in media una settimana.
Come già riportato da siderweb, la richiesta di rottame in Turchia è rallentata nelle ultime settimane a fronte delle scarse vendite di acciai finiti; in particolare, di tondo per cemento armato, sia nel mercato domestico che all’export. Nel medio-lungo periodo, tuttavia, numerose fonti di mercato sono certe che la domanda di rottame non potrà che tornare a rafforzarsi per sostenere i lavori di ricostruzione nelle aree terremotate. Nonostante le recenti diminuzioni, le quotazioni del rottame in Turchia restano di circa 100 dollari più alte rispetto al livello minimo toccato lo scorso novembre.
FONTE: SIDERWEB.COM
