Sinceramente ci aspettavamo più pessimismo. Dopo un nuovo anno definito «pessimo» dai più e con fatturati indicati in calo anche del 70%, il cauto ottimismo emerso nel sondaggio lanciato da Siderweb sul 2013 dell’acciaio italiano potrebbe far ben sperare per il nuovo anno.
Fatturati e volumi
Dopo un 2012 di flessione per il 62,63% del campione (19% entità del calo medio), la maggior parte degli intervistati si aspetta soprattutto fatturati stabili (54,55%) mentre restano abbastanza equilibrate le percentuali di chi sia spetta una risalita (22,22% e +14% medio di entità) o un nuovo calo (23,23% e 13,4% di entità media).
Anche per i volumi domina la cautela (46,46%), seguita dal pessimismo (28,28% del campione) con aspettative di flessione del 14,4%. Infine gli ottimisti (25,25%) puntano a recuperare un 13% nel prossimo anno.
Prezzi
Sul fronte prezzi invece molti operatori per la maggior parte dei prodotti sarebbero pronti a scommettere su recuperi di prezzo o stabilità delle quotazioni nel primo trimestre dell’anno. Tra i prodotti con più «probabilità» di recuperare tra 0 e 50 euro la tonnellata vi sono rottame e prodotti piani rispettivamente per il 30,3% e il 35,35% del campione. Rottame il cui incremento, inoltre, per il 5% degli intervistati potrebbe anche superare i 50 euro la tonnellata. Sono invece i laminati mercantili i prodotti che potrebbero subire i ribassi più consistenti (tra 0-50 euro la tonnellata) per il 10,10% del campione.
Fonte: Siderweb.com