Sembra tornato il sereno per la produzione mondiale di acciaio, il 2010 si apre infatti con un deciso +25,5% anno su anno testimoniando la tendenza rialzista già vista in chiusura del 2009. Analizzando i dati del nuovo report mensile pubblicato dalla World Steel Association, a gennaio sono state prodotte 108,892 milioni di tonnellate di acciaio, superando anche il totale di dicembre.
L’Unione Europea a 27 mantiene in sostanza la percentuale di recupero vista nel mese precedente, facendo segnare un +34,9% con 13,476 milioni di tonnellate prodotte, un milione e mezzo in più rispetto a dicembre. Germania , Spagna e Francia confermano i forti rialzi dell’ultimo trimestre registrando rispettivamente un +27,8%, +51,1%, +32,3%. Dopo un annus horribilis torna positivo anche il dato italiano con le acciaierie tricolori che fanno segnare un +17,2% superando anch’esse con quasi due milioni di tonnellate prodotte anche il dato di dicembre.
La Cina si conferma il maggior produttore mondiale incrementando ulteriormente i risultati record dello scorso anno con 48,6 milioni di tonnellate il 18,2% in più rispetto a gennaio 2009. Forte rialzo anche per il Giappone, che con 8,7 milioni di tonnellate vede un recupero del 36,8%. Ma il primato come incremento percentuale nel continente asiatico spetta a Taiwan con un rialzo del 70,8%.
Per gli Stati Uniti il nuovo anno porta un +48,8% il perfetta media con quanto registrato a dicembre, testimoniando come le cure messe in atto dalle acciaierie a stelle e strisce stiano dando i propri frutti, che si rifletto sull’intero Nord America che chiude il primo mese dell’anno a +46,2%.
Nell’area sudamericana da segnalare è il +66,6% del Brasile che ha visto la produzione mensile di acciaio portarsi a ridosso dei 2,7 milioni di tonnellate
Di seguito i dati dei paesi mancanti.
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