Aumenta l’attività siderurgica a Porto Marghera nel primo trimestre del 2018. I dati comunicati dall’Autorità Portuale di Venezia, infatti, mostrano un netto incremento degli sbarchi nello scalo veneto.
Tra gennaio e marzo i volumi hanno sfiorato gli 1,2 milioni di tonnellate, con una crescita del 28,4% rispetto al medesimo periodo del 2017, quando si fermarono a 933mila tonnellate. Espresso in tonnellate, il balzo in avanti è di 264.447 tonnellate.
Entrando maggiormente nel dettaglio, si nota che la crescita dei volumi è stata trainata soprattutto dalle materie prime, in particolare la ghisa, salita da 204.280 a 431.427 tonnellate (+111,2%), ed il preridotto, passato da 92.299 a 183.576 tonnellate (+98,9%). In aumento anche il rottame (+46,9% a 81.549 tonnellate), mentre scendono le consegne sia di semilavorati (-3,3%), sia di prodotti finiti: i coils cedono il 22,6%, le lamiere il 28,6% e la vergella il 93,9%.
Fonte: siderweb.com