Meno acciaio per lo scalo veneto. Porto Marghera, il mese scorso, ha ricevuto 114,1 mila tonnellate di prodotti siderurgici, il 30% in meno del mese precedente. I primi quattro mesi, nel frattempo, si sono chiusi con un bilancio di 753,9 mila tonnellate.
Da segnalare un rottame a quota zero, così come le billette e la vergella. Netto passo indietro per gli arrivi di ghisa che, con 20.000 tonnellate, fanno segnare una variazione mensile del -51,9%. Segno “meno” anche per i coils: 76.439 tonnellate contro le 92.902 di marzo (-17,7%). Decelerano anche gli arrivi di bramme che con 16.415 tonnellate arretrano del 10,9%.
Salgono, invece, gli arrivi di tubi a 1.247 tonnellate.