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Trovati i 50 milioni necessari a realizzare il primo tratto della strada di collegamento tra la viabilità nazionale e il porto di Piombino. Lo ha comunicato in queste ore il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini al sindaco Massimo Giuliani, precisando che nel piano pluriennale dell’Anas 2016-2020 sono confluiti 25 milioni del ministero e 25 del fondo a disposizione della Presidenza del Consiglio.

La prima parte del finanziamento è già disponibile, mentre l’altra potrà esserlo a partire dall’esercizio finanziario 2018.

Secondo il nuovo codice degli appalti occorrerà ora trasformare il progetto definitivo dell’opera, che il comune ha già trasferito all’Anas, in progetto esecutivo da sottoporre alla conferenza dei servizi, quindi al Cipe e alla Corte dei Conti. Una procedura che secondo gli amministratori locali richiederà circa un anno di tempo. Nel frattempo l’Autorità portuale, con le proprie risorse, realizzerà l’ultimo tratto della bretella, dal Gagno fino alle banchine di nuova costruzione.

Per il sindaco Giuliani si tratta di “un grande risultato”. Le nuove infrastrutture portuali rappresentano infatti il volano su cui localmente si conta per rilanciare un’economia duramente colpita dalla crisi della siderurgia. Collegamenti viari e ferroviari efficienti sono essenziali per il dispiegamento del piano Aferpi per la siderurgia, la logistica e l’industria agroalimentare. Ma anche per il polo demolizioni e refitting navi, per l’insediamento del cantiere della General Electric e per consentire lo sviluppo di piccole e medie industrie nelle aree retroportuali.

 

Fonte: siderweb.com

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