Un mercato alla ricerca di equilibrio che non subirà fluttuazioni significative da oggi a fine anno. Questo è, secondo Nuovo Campsider, ciò che si legge guardando agli scambi di rottame in Italia.
«Nel mese di novembre – ha detto Cesare Pasini, presidente di Nuovo Campsider – le quotazioni si sono stabilizzate mediamente su livelli superiori di 10 euro/t rispetto al mese precedente. Per alcune categorie di rottame, invece, l’incremento è stato anche di 15 euro/t». Per i quantitativi in arrivo da Francia e Germania, «l’aumento è stato all’incirca di 10 euro/t». Oltralpe, al contrario, «i prezzi internazionali hanno registrato un ribasso che è possibile quantificare in una decina di euro». «Anche gli arrivi via mare dal Mar Nero – ha aggiunto – hanno seguito la discesa dei prezzi».
Sul mese di dicembre grava però l’incognita della pausa invernale e l’incidenza che essa avrà sulla domanda da parte delle acciaierie. «I parchi rottame – ha continuato Pasini – sono oggi mediamente buoni e gli impianti, quest’anno, si chiuderanno a lungo con pause che in alcuni casi raggiungeranno anche le tre settimane». Nessuna difficoltà, stando alle parole di Pasini, sul fronte degli arrivi di rottame nei porti descritti come «in regola».
«Nel mese di novembre – ha detto Cesare Pasini, presidente di Nuovo Campsider – le quotazioni si sono stabilizzate mediamente su livelli superiori di 10 euro/t rispetto al mese precedente. Per alcune categorie di rottame, invece, l’incremento è stato anche di 15 euro/t». Per i quantitativi in arrivo da Francia e Germania, «l’aumento è stato all’incirca di 10 euro/t». Oltralpe, al contrario, «i prezzi internazionali hanno registrato un ribasso che è possibile quantificare in una decina di euro». «Anche gli arrivi via mare dal Mar Nero – ha aggiunto – hanno seguito la discesa dei prezzi».
Sul mese di dicembre grava però l’incognita della pausa invernale e l’incidenza che essa avrà sulla domanda da parte delle acciaierie. «I parchi rottame – ha continuato Pasini – sono oggi mediamente buoni e gli impianti, quest’anno, si chiuderanno a lungo con pause che in alcuni casi raggiungeranno anche le tre settimane». Nessuna difficoltà, stando alle parole di Pasini, sul fronte degli arrivi di rottame nei porti descritti come «in regola».
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