Marzo a due velocità in termini di fatturato e ordinativi dell’industria italiana. Se, infatti, il primo indicatore rispetto al mese precedente registra un +0,5%, il secondo evidenzia una contrazione del 4,2%.
In termini trimestrali, il fatturato segnala un +0,4% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre gli ordinativi si attestano in territorio positivo dell’1,5%.
Tornando al confronto mensile, il report diffuso da Istat riferisce come l’andamento del fatturato del terzo mese del 2017 sia il frutto dell’aumento dell’1,1% sul mercato interno e una riduzione su quello estero dello 0,9%. Puntano verso il basso, invece, entrambi i flussi di ordinativi che, rispettivamente, scendono dello 0,8% sul mercato interno e dell’8,3% su quello estero.
Il confronto tendenziale del fatturato (+10,6%) evidenzia aumenti generalizzati su tutti i settori indagati dall’Istat, con particolare incremento per la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati che tocca il +22,6%. Il confronto con marzo 2016 per l’indicatore relativo agli ordinativi è positivo per il 9,2%, con l’incremento più rilevante registrato nell’industria del legno, della carta e della stampa (+23,9%).
Il terzo mese dell’anno in corso rispetto a quello del precedente mostra significativi aumenti nel settore della metallurgia e della fabbricazione di prodotti in metallo. Il fatturato sale del 14,3% mentre gli ordinativi guadagnano il 19,1%.
Fonte: siderweb.com