Seconda sosta imprevista per lo stabilimento veneto di Electrolux. La mancanza di materiale fa fermare ancora una volta lo stabilimento e nel particolare si tratta delle lamiere di acciaio, non della componentistica che ha imposto lo stop dell’automotive. A denunciarlo i rappresentanti della Rsu che non hanno nascosto l’apprensione per questa situazione di produzione a singhiozzo.
Il caro materie prime continua a preoccupare l’intera Ue con: energia elettrica, gas e petrolio che continuano a galoppare. Oggi Bruxelles dovrebbe varare la “toolbox” letteralmente cassetta degli attrezzi, con gli strumenti ammessi dalle norme comunitarie per calmierare i rincari energetici.
La domanda per il primo Euro Green Bond è stata di 11 volte superiore all’offerta, con richieste per 135 miliardi di euro contro i 12 miliardi disponibile.
FONTE: SIDERWEB.COM