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L’OPERAZIONE. Il gruppo con sede a Brescia e quartier generale a Lovere (Bg) rileva le attività della controllata Lucefin.

 

Lucchini RS cresce nella distribuzione di acciai per stampi. L’azienda con sede a Brescia e stabilimento principale a Lovere (Bg) ha annunciato l’acquisizione del ramo d’azienda della Euras, controllata – come spiegato da Siderweb – dalla società Acciai Brianza del gruppo Lucefin di Esine. In particolare il sito di Desio (MB) per la lavorazione e commercializzazione di acciai per utensili entra a far parte della neocostituita Lucchini Tool Steel srl, controllata al 100% dalla Lucchini RS (100% Sinpar della famiglia Lucchini) presieduta da Giuseppe Lucchini.

«Abbiamo acquisito questa attività da un nostro cliente storico con il quale collaboriamo da anni nel segmento degli acciai speciali – ha spiegato Roberto Forcella, amministratore unico di Lucchini Tool Steel -. Il mercato oggi richiede sì capacità distributiva e competitività nei prezzi, ma sempre di più, anche una forte solidità finanziaria, un’ampia gamma di prodotti sia in qualità che in dimensioni e una assistenza tecnica sempre disponibile alle necessità». Con l’operazione è stata colta l’occasione «per avvicinarci ancor di più alle esigenze dellaclientela mettendo a disposizione non solo prodotti al top della qualità, ma anche una cooperazione tecnica di primissimo livello che solo un grande produttore può direttamente svolgere». aggiunge Forcella. L’accordo, siglato da l’amministratore unico della newco e dall’amministratore delegato di Acciai Brianza, Giorgio Buzzi, comporta il passaggio alla nuova proprietà di tutte le attività di Euras con efficacia dal primo marzo scorso. «Con questa acquisizione Lucchini RS rafforza
la propria leadership nel settore degli acciai per utensili, integrandosi a valle nell’area della vendita e distribuzione -precisa l’azienda in una nota -. Gli acciai per utensili vengono forgiati nello stabilimento Lucchini RS di Lovere e Lucchini Tool Steel li rende idonei alla vendita tramite lavorazioni specialistiche a freddo». Le realizzazioni sono «caratterizzate da una qualità dell’acciaio particolarmente elevata e destinate alla produzione di stampi per l’estrusione, la pressofusione e lo stampaggio della plastica, principalmente nel settore automotive», precisa il comunicato. La nuova acquisizione si inserisce nella strategia industriale di Lucchini RS che prevede un piano di consolidamento e rafforzamento della «Divisione forgiati e fusi» avviata dopo aver rilevato il gruppo riconducibile alla Forgiatura Mamé di Cividate Camuno. E contribuirà a rafforzare il business di una realtà – leader internazionale nel comparto sidermeccanico,in particolare con riferimento al settore ferroviario – che conta anche sei società industriali (in Inghilterra, Svezia, Polonia, Austria, Belgio e Sud Africa), due commerciali (in Cina e India) e può vantare un’importante joint venture industriale in Cina. Conta 2.156 addetti e, dopo aver chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di 392,6 milioni di euro e un utile netto di 53 mln di euro, preannuncia anche per il 2016 «un risultato positivo».

 

 

Fonte: Assofermet

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