Si chiude con una riduzione del 51,5% rispetto all’anno scorso la produzione di Lucchini nel terzo trimestre. Lo ha annunciato Severstal. Secondo i dati diffusi dal gruppo russo, tra luglio e settembre Lucchini ha sfornato 370.040 tonnellate di acciaio grezzo, contro le 763.156 dell’anno precedente e le 460.245 del secondo trimestre 2009. In giù anche l’output di finiti, che si fermano a 251.507 tonnellate (-47,7%), e dei prodotti downstream (-7,82% a 9.463 tonnellate).
Osservando il gruppo Severstal nel suo complesso si notano numeri meno negativi. La produzione di acciaio grezzo fa registrare un -25% a 4,5 milioni di tonnellate, con i lunghi al -52% (376.134 tonnellate) e i piani che variano dal -1% delle lamiere a caldo al -23% dei rivestiti. Per i semilavorati, invece, la riduzione è del 29%, mentre per i tubi a largo diametro è del 40%. Scindendo la produzione dal punto di vista geografico, la Russia segna un -15% a 2,703 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, mentre gli Usa, con 1,444 milioni di tonnellate, sono al -30%.
I prezzi medi di vendita del materiale di Severstal sono in netto calo: -49% per il carbone, -60% per il minerale di ferro, -58% per i semilavorati in acciaio e -50% per i laminati.