Tornano in piazza i lavoratori Lucchini, a pochi giorni dalla scadenza da parte del governo dei 30 giorni necessari alla valutazione del piano industriale presentato dal commissario Piero Nardi.
«Piombino non deve chiudere! L’altoforno non si deve fermare». Questi gli slogan dipinti sugli striscioni che hanno sfilato questa mattina nel centro di Piombino, sostenuti non solo dagli operai toscani, ma anche da quelli della Riva Acciaio e dell’Ilva, che hanno ribadito la necessità di costituire un tavolo nazionale della siderurgia. L’apprensione era salita dopo l’indiscrezione che Lucchini non sarebbe più in grado di provvedere all’acquisto di materie prime dopo la fine del mese.
Fonte: siderweb.com