Il quinto mese del 2014 ha evidenziato un’inversione di tendenza rispetto al trend precedente. Secondo il report diffuso dall’Istat, infatti, a maggio, il dato della produzione industriale italiana è diminuito dell’1,2% rispetto al mese precedente – peggior risultato da novembre 2012 -, mentre su base trimestrale – e rispetto al periodo gennaio marzo – è sceso dello 0,4%.
Corretto per gli effetti di calendario, a maggio 2014, l’indice è sceso in maniera ancora più sensibile, attestandosi ad un -1,8%. Rispetto, invece, ai primi cinque mesi del 2013, la produzione industriale è salita dello 0,1%. La metallurgia e la produzione di prodotti in metallo, rispetto ad aprile, è scesa del 3,3%, mentre su base trimestrale, il rallentamento si è fermato ad un -1%. Tra i restanti settori di attività economica monitorati dall’istituto di statistica, le performance migliori sono state messe a segno dall’attività estrattiva (+3,7%), dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+2,9%) e dalle industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,5%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-3,9%).
Fonte: siderweb.com