L’aumento delle importazioni di prodotti siderurgici non è un problema solo europeo. Anche l’India rischia di subire le ripercussioni negative del flusso di acciaio dall’estero. Nell’anno fiscale 2014-2015 (aprile 2014-marzo 2015), infatti, gli arrivi dall’estero hanno toccato i 9,31 milioni di tonnellate, con un incremento del 71% rispetto all’anno precedente. Le esportazioni, invece, sono diminuite dell’8% nello stesso periodo, fermandosi a 5,5 milioni di tonnellate. I principali fornitori di acciaio per l’India sono stati Cina, Giappone e Russia.
Molti operatori industriali, con l’appoggio del ministro dell’acciaio, visto l’andamento dell’import e la riduzione dei margini, stanno chiedendo l’aumento dei dazi, che attualmente viaggiano tra il 5% ed il 7,5%.
Fonte: siderweb