Varcano la soglia dei 10 milioni di tonnellate le importazioni italiane di materie prime siderurgiche, semilavorati, piani, lunghi e tubi.
Secondo i dati Istat elaborati dall’Ufficio Studi di siderweb, infatti, gli arrivi di materiale, tra gennaio ed aprile, sono stati pari a 10,41 milioni di tonnellate, oltre 1,4 milioni di tonnellate in più rispetto al corrispondente periodo del 2017. In crescita anche le esportazioni, in misura però insufficiente per colmare il gap con l’import, che nel primo quadrimestre si è attestato a -4,14 milioni di tonnellate, contro i -3,08 milioni di tonnellate del medesimo periodo dell’anno scorso.
Importazioni – Le importazioni, come detto, sono passate da 9,00 a 10,41 milioni di tonnellate, con un incremento del 15,6% rispetto al 2017. A trainare l’import sono sempre i prodotti lunghi, che fanno registrare un incremento del 37,1%, per volumi pari a 1,25 milioni di tonnellate. Aumenti in doppia cifra anche per le materie prime (+30,4% a 3,23 milioni di tonnellate) e per i semilavorati (+11,3% a 1,52 milioni di tonnellate). Più contenuta, seppur sempre positiva, la crescita dei tubi (+7,5% a 284mila tonnellate) e dei piani (+3,5% a 4,13 milioni di tonnellate).
Esportazioni – Per ciò che concerne l’export, nel primo quadrimestre le vendite nazionali all’estero sono state pari a 6,27 milioni di tonnellate, il 5,8% in più rispetto all’anno precedente. Delle cinque categorie analizzate, quattro crescono (semilavorati, lunghi, tubi con un tasso a doppia cifra, materie prime con un +1,4%), mentre solo i piani vanno controcorrente: -2,4% a 2,38 milioni di tonnellate.
Fonte: siderweb.com