«Non vogliamo più ArcelorMittal nel nostro Paese, perché non hanno rispettato la Francia». Così Arnaud Montebourg, ministro della ripresa produttiva, sulla questione della chiusura di Florange, che ha provocato una controversia tra il gruppo siderurgico e il Governo francese. Montebourg accusa la società di «aver mentito al Paese», dichiarando inoltre che «il problema non sono i forni a Florange ma è Mittal». Le dichiarazioni del ministro hanno inacidito il già teso rapporto tra la leadership di sinistra francese e ArcelorMittal. Dal gruppo ancora nessuna replica anche se dalla famiglia Mittal arrivano commenti «scioccati» rispetto alle dichiarazioni del ministro. La società aveva annunciato lo spegnimento degli altiforni nel nord-est della Francia se il governo non avesse trovato un nuovo acquirente per questa settimana. La resa dei conti sembra giocarsi dunque sul sito di Florange che impiega circa 600 lavoratori francesi. ArcelorMittal ha più di 20.000 dipendenti sul territorio transalpino, in circa 150 siti.
Fonte: Siderweb.com