Buona domanda e prezzi in ascesa hanno traghettato ArcelorMittal verso risultati più che soddisfacenti. Il secondo trimestre del 2007 si è chiuso con consegne per 28,7milioni di tonnellate, il 6,3% in più del trimestre precedente (in calo, però, rispetto al pro-forma del secondo trimestre di un anno fa). I ricavi hanno così superato i 20 miliardi di euro contro i 18,6 del primo trimestre.
Sono numeri che portano il bilancio del primo semestre 2007 ad un utile netto di 3,74 miliardi di euro, un miliardo in più del corrispondente periodo del 2006 (pro-forma).
È ammontata a 42,12 milioni di tonnellate la produzione di acciaio grezzo cinese in giugno. Lo ha reso noto la China Iron and Steel As sociation, che ha precisato inoltre che il risultato è stato del 14,6% superiore a quello conseguito nel giugno del 2006. Nei primi sei mesi dell’anno, invece, le acciaierie con gli occhi a mandorla hanno sfornato 237,58 milioni di tonnellate di acciaio, con un incremento del 18,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tre prodotti in crescita, cinque in calo. Viaggiano in due direzioni diverse i prezzi dei prodotti siderurgici sul mercato cinese rilevati dalla China Iron and Steel Association per il mese di luglio. Le variazioni, in ogni caso, sono state contenute e sono oscillate tra il -2,3% mensile fatto registrare dalla lamiere zincate ed il +1,5% delle lamiere da treno.
Dal primo gennaio 2007 ad oggi, invece, si nota un incremento per i lunghi e le lamiere da treno, mentre le lamiere a caldo sono rimaste sostanzialmente stabili e le lamiere a freddo, i coils a caldo e lo zincato sono calati.
Cresce di un euro la tonnellata l’extra rottame applicato da ArcelorMittal al prezzo delle travi. A partire dal primo agosto, infatti, la componente aggiuntiva sul prezzo sarà di 133 euro la tonnellata, contro i 132 euro/t del mese precedente.
Continua il processo di crescita di International Métal Service (IMS). L’azienda francese, specializzata nella distribuzione di acciai speciali e inox, ha infatti reso noto di aver raggiunto un accordo per rilevare Brescia Acciai. Secondo i patti stipulati dalle due aziende, IMS ha acquisito il 50% della società bresciana nelle ultime settimane e rileverà il restante 50% nel gennaio 2008.
I carabinieri del NOE mettono pi ede nello stabilimento vicentino della AFV Acciaierie Beltrame. In particolare, è stata messa sotto sequestro un’area di 65 mila metri quadrati dello stabilimento in funzione di un’inchiesta da parte degli stessi carabinieri nella quale risultano indagati i legali rappresentanti della Beltrame e della Eco.men Srl di Carmignano. Le due società – secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA – sono ritenute responsabili di gestione illecita di rifiuti, scarico illecito di acque reflue industriali, inosservanza delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di recupero.
Il sequestro non fermerà comunque la produzione di Beltrame. L’azienda vicentina, comunque, non resterà immobile. I legali della società dovrebbero presentare a breve ricorso contro il dal provvedimento cautelare.
Pictet cresce in Danieli. Consob ha infatti reso noto che Pictet Asset Management ha incrementato, il 26 luglio scorso, la partecipazione detenuta in gestione del risparmio nel capitale di Danieli passando dal 2,038% del 28 aprile 2006 all’attuale 5,229%.
Un mese in netta discesa. Questo è stato luglio per Porto Marghera in tema di arrivi di acciaio. Il mese appena concluso, infatti, è stato caratterizzato dall’arrivo si 228 mila tonnellate di acciaio, il 41% in meno di giugno. Ad ogni modo, il cumulativo dei primi sette mesi, pari a 2,04 milioni di tonnellate, rimane superiore a quello dello stesso periodo del 2006 (1,79 mln ton).
Continua la crescita dei prezzi alla produzione del comparto dei metalli e dei prodotti in metallo. Secondo le rilevazioni dell’Istat, infatti, a giugno si è verificato un incremento dello 0,1% mensile e del 7,5% annuo degli input produttivi del settore.
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