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News 2006

Focus sulla settimana dal 04/12/06 al 10/12/06

By 13 Dicembre 2006No Comments

É il gruppo spagnolo Alfonso Gallardo a vincere la corsa per l’acquisizione dell’impianto tedesco di  Stahlwerk Thüringen (SWT) ceduto dal colosso Arcelor Mittal dopo l’imposizione da parte delle autorità comunitarie dell’Antitrust. Gallardo ha superato i concorrenti aggiudicandosi l’impianto teutonico per 591 milioni di euro.

Un miliardo di euro in più del previsto è il presunto rincaro a cui Arcelor-Mittal dovrà far fronte per rilevare la quota di minoranza (34% del capitale) della propria controllata Arcelor Brasil. La notizia, però, è stata smentita dalla stessa holding lussemburghese.

Huta Warszawa, stabilimento polacco oggi in mano ad Arcelor, finisce nelle mire dell’Ue. La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita sul possibile uso improprio, da parte del produttore d’acciaio, di aiuti di Stato destinati alla ristrutturazione. 

Sul versante dei mercati, guardando al mercato cinese si nota – nell’arco degli ultimi 10 giorni – ancora una piccola flessione delle quotazioni che restano comunque ben al di sopra di quelli segnati ad inizio anno. A scendere di un gradino, sono i coils a caldo, il resto dei prodotti si mantengono sostanzialmente in linea con un mese fa anche se le variazioni registrate sono per la maggior parte con segno di poco negativo. È il quadro delle quotazioni dei prodotti siderurgici descritto dal Cisa (China Iron and Steel A ssociation). 

Tornando in Italia, qualche “punta massima” sarà pure smussata, ma l’impronta del mercato è quella dell’equilibrio tra domanda ed offerta. Così, in sintesi, la nota sul mercato del rottame redatta da Assofermet. Di parere opposto Campsider, secondo il quale sarà il super-euro a spingere il mercato del rottame verso la discesa innescando maggiori importazioni e minori esportazioni.

Le travi non sono ancora arrivate alla vetta e continuano la scalata in qualità di unico prodotto siderurgico lungo in grado di far segnare un rincaro. Secondo le rilevazioni della Commissione Prezzi della Camera di Commercio di Brescia, infatti, le travi hanno incamerato, nelle ultime due settimane, ulteriori 10 euro/t base sia nei valori minimi sia nei massimi.

Per il tondo c.a., al contrario, i prezzi massimi hanno segnato una leggera correzione al ribasso per 5 euro/t base portandosi così sui 280-285 euro/t base sia per le barre sia per i rotoli. La rete elettrosaldata retrocede di 10 euro/t mentre la vergella per rete elettrosaldata rimane stabile.

Manca un solo mese alla fine dell’anno e già le importazioni di acciaio via Porto Marghera hanno superato di un milione di tonnellate quelle di un anno fa. Lo scalo veneto ha archiviato i primi undici mesi del 2006 con importazioni per 2,81 milioni di tonnellate contro il milione e 762 mila di un anno fa. Crescono gli arrivi di rottame, coils e billette. Tirano il freno a mano la ghisa e le bramme. 

Varcare la soglia del milione di t/a nell’arco di pochi anni. È l’obiettivo di Arvedi Tubi Acciaio (ATA) per la produzione di tubi in acciai speciali. La prima tappa – che dovrebbe essere raggiunta a breve – è quella intermedia delle 500 mila tonnellate annue. Per tagliare l’ambizioso traguardo, la crescita avverrà anche per vie esterne ricorrendo, qualora si presentassero opportunità valide, ad acquisizioni.

Sarà un impianto rinnovato quello di Rodacciai per produrre vergella. La società ha infatti ordinato alla Danieli, leader mondiale nella progettazione e produzione di impianti siderurgici, un “pacchetto” per rinnovare l’impianto che lavora acciai speciali. L’obiettivo è quello di migliorare la prod uttività e la qualità del prodotto.

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