Sul fronte dei mercati, la settimana si apre con le rilevazioni della Camera di Commercio che registra una salita dei prezzi base del tondo per cemento armato ma con un leggero ridimensionamento delle travi. Secondo quanto appreso da Siderweb, la produzione (prodotti lunghi) cerca di mettere in moto sistemi in grado di evitare ribassi o, di più, cercare aumenti di prezzo. La domanda, del resto, è abbastanza buona.
Nell’inossidabile si muove Marcegaglia che ha deciso di mettere mano ai propri listini dei tubi e tubolari rimodulando la scontistica, che sarà riportata a valori più bassi. È invece Nuovo Campsider ad esporre il proprio punto di vista sul mercato del rottame, anticipando un mese di settembre con qualche aspettativa di ribassi. Guardando alle billette si è visto un prodotto nazionale che non trova offerta sul mercato. Si deve attendere l’esplicita politica commerciale delle acciaierie.
Giungono i dati degli arrivi a Porto Marghera dove il mese di agosto è rimasto “a secco” di rottame. Durante il mese scorso, complice una normativa non certo incline all’agevolazione delle importazioni di materia prima, lo scalo veneto non ha ricevuto rottame. Ad ogni modo, gli arrivi complessivi di acciaio, pari a 227.957 tonnellate, sono rimasti ancorati praticamente agli stessi livelli del mese precedente
Digressione sui mercati: Siderweb ha lanciato due nuovi appuntamenti per analizzare il mercato dell’acciaio al carbonio (Steel Market Outlook) e dell’acciaio inossidabile (Stainless Steel Market Outlook).
Fuori dai confini italiani, in settimana il produttore Peiner Träger (gruppo Salzgitter) ha annunciato che ad ottobre venderà le travi ad un prezzo più alto (+10/20 euro la tonnellata a seconda della categoria).
Eurofer, nel frattempo, scende in campo contro le importazioni taiwanesi. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, infatti, l’associazione europea dei produttori siderurgici ha iniziato un’indagine contro l’import di piani laminati a freddo in acciaio inox. Eppure c’è chi opta per alleggerire l’output per sostenere i listini. È in caso di Posco che ha annunciato tagli alla produzione di 25 mila tonnellate per il mese di settembre e riduzioni dei prezzi di vendita.
Eccezion fatta per le lamiere zincate, il mese di agosto è stato un periodo di ascesa per i prezzi dell’acciaio in Cina. Il resoconto del Cisa (China Iron and Steel Association), infatti, riporta una lunga serie di rincari nel corso del mese da poco concluso rispetto ai valori di luglio.
L’Ue ha redatto le statistiche relative agli scambi di acciaio inossidabile nel primo semestre. Dai numeri si evince che crescono ad un ritmo forsennato le importazioni: 791.274 tonnellate, con un aumento del 208,7% rispetto allo stesso periodo del 2006. L’export è ammontato a 1.150.812 tonnellate.
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