La produzione mondiale di inox crescerà ancora nel 2007, seppur ad un ritmo inferiore rispetto al 2006. La previsione è del centro studi inglese Meps, secondo cui l’output globale raggiungerà i 28,5 milioni di tonnellate quest’anno, con un incremento dell’1,6%. Bene la Cina e l’Asia, mentre rallenteranno Usa ed Ue.
Italia ed Europa proseguono con due passi diversi. Almeno per quel che riguarda il mercato del rottame. Secondo le associazioni dei produttori (Nuovo Campsider) e dei commercianti (Assofermet), infatti, il prezzo del rottame in Italia a marzo ha subito solo lievi rincari e solo in determinate categorie, mentre nell’Unione i rialzi sono stati più consistenti e più diffusi. Ci ò grazie alla consistente offerta interna ed alla buona copertura delle acciaierie sui mercati esteri.
Nei lunghi, invece, si registrano quotazioni in crescita. La conferma viene dalla lettura delle rilevazioni della Commissione Prezzi della Camera di Commercio di Brescia. Secondo l’ente, infatti, sono saliti i prezzi base di tutti i principali prodotti da forno elettrico, con la sola eccezione di tondo per c.a. e rete elettrosaldata, le cui quotazioni base sono rimaste stabili. Per questi due prodotti, però, si è verificata una correzione verso l’alto degli extra.
L’Italia rimane un importatore netto di acciaio extracomunitario nel primo bimestre del 2007. Leggendo i dati doganali, infatti, si vede che l’import è stato di 2,408 mili oni di tonnellate di acciaio (+89,2%), mentre l’export si è fermato a 1,062 milioni di tonnellate (+16,8%).
Dal lato delle acquisizioni, si registrano due importanti novità in Italia. La prima è che la famiglia Lucchini è rientrata in possesso dello stabilimento Sidermeccanica di Lovere (BG). La storica casata bresciano sborserà 215 milioni di euro a Severstal per l’affare. La seconda mossa è del Gruppo Gabrielli, che ha annunciato di essere salito al 100% di Ocsa, azienda del Triveneto attiva nella produzione di tubi saldati e nastri rilaminati.
Per ciò che riguarda i settori utilizzatori, migliorano ancora i “numeri” del comparto delle aut o in Italia. A marzo le immatricolazioni sono cresciute del 2,36% rispetto allo stesso mese del 2006, portandosi a 258.873 unità.
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