È vicino ai 2 milioni di tonnellate l’export italiano di acciaio nei Paesi Terzi tra gennaio e maggio. Secondo i dati diffusi da Federacciai, infatti, la vendita all’estero di prodotti siderurgici “made in Italy” è ammontata a 1,839 milioni di tonnellate, con una riduzione del 26,3% rispetto allo stesso periodo del 2008. In pesante calo i semilavorati (-47,8% a 105.000 tonnellate), mentre reggono meglio i prodotti di prima trasformazione (-18,4% a 492.000 tonnellate).
Sul versante dell’import, invece, la contrazione dei volumi è stata del 41%. Dai 4,453 milioni di tonnellate dei primi 5 mesi del 2008 si è scesi a 2,627 milioni di tonnellate, per una riduzione di 1,826 milioni di tonnellate. Andando maggiormente nel dettaglio, si nota che i prodotti di prima trasformazione sono quelli che hanno subito la diminuzione più considerevole (-59,9% a 171.000 tonnellate), seguiti da lingotti e semilavorati (-46,2% a 918.000 tonnellate), prodotti di seconda trasformazione (-37,9% a 36.000 tonnellate), piani (-33,7% a 1,264 milioni di tonnellate) e lunghi (-33,5% a 238.000 tonnellate).