La domanda reale e la domanda apparente di acciaio caleranno nel 2008 e nel 2009 in Europa. Secondo le previsioni di Eurofer, infatti, la prima quest’anno «si manterrà sostanzialmente allo stesso livello del 2007 (-0,8%) a causa del lieve rallentamento dell’attività dei settori utilizzatori». Scendendo maggiormente nel dettaglio, però, si nota che «nella seconda metà dell’anno l’indebolimento è stato significativo» e nel 2009 «le previsioni sono più pessimistiche». Specialmente nel primo semestre «i fondamentali degli utilizzatori finali rimarranno depressi» e ciò porterà ad una riduzione della domanda reale del 3,4% nel primo trimestre e del 3,6% nel secondo. Dopo giugno «il clima economico inizierà a migliorare e potrebbe esserci un modesto rimbalzo nell’ultimo quarto». Nel complesso, quindi, l’anno prossimo la domanda reale si contrarrà del 2,1%.
Più marcato, invece, l’arretramento della domanda apparente. Eurofer ha calcolato che quest’anno «a causa della marcia indietro della produzione e del calo delle importazioni dai Paesi Terzi» si chiuderà con un -2% rispetto al 2007. Per il 2009 «le previsioni non sono rassicuranti: il mercato europeo entrerà in una fase di temporanea instabilità e l’offerta sarà superiore alla domanda». Finché «la fiducia non tornerà sui mercati i consumatori e i distributori manterranno gli acquisti al più basso livello possibile». Nel primo trimestre, quindi, ci sarà un calo del 6,2% del consumo apparente, seguito da un -5,9% nel secondo trimestre e da un -0,3% nel terzo. A fine 2009 ci sarà un rimbalzo: +4,4%, per un totale del -2,3% nell’intera annata.
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