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Finalmente arrivano buone notizie dalla siderurgia europea. Nell’ultimo report pubblicato da Eurofer, infatti, l’associazione continentale dei produttori d’acciaio ha rilevato, nel terzo trimestre del 2013, la fine della contrazione del consumo reale.

Inoltre, nel quarto trimestre, c’è stato un primo accenno di crescita (+0,8% rispetto allo stesso periodo del 2012). «Ciò ha comportato un risultato finale dell’anno (ovvero la riduzione dell’1,9% nei confronti dell’anno precedente) leggermente superiore alle aspettative» commenta l’associazione. Per il 2014 e 2015 «l’outlook è per un graduale e cauto recupero del consumo reale, in linea con l’attività dei settori utilizzatori». In termini numerici, ciò si traduce in un +1,9% nel 2014 ed un +2,4% nel 2015. Per quel che concerne il consumo apparente il trend è analogo, seppur su livelli diversi. Nel terzo trimestre del 2013, a livello continentale, è ripartita la domanda (+3,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente) e nel quarto trimestre si è verificato un incremento della richiesta del 6,6%. Nel 2013, nel complesso, l’indicatore è sceso dello 0,5%, mentre nel 2014 ci sarà una performance nettamente migliore: +3,2%, così come positivo sarà anche il 2015 (+2,9%). In termini di volumi, dopo un consumo apparente di 141 milioni di tonnellate nel 2013, nel 2014 si salirà a 146 milioni di tonnellate e nel 2015 a 150 milioni di tonnellate.

Fonte: siderweb.com

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