Mondo
L’economia degli Stati Uniti mostra segni di stabilizzazione. È quanto emerge dal Beige Book della Federal Reserve. «Malgrado l’economia rimanga debole e le prospettive del mercato del lavoro restino negative, l’outlook ha iniziato a stabilizzarsi dopo più di un anno e mezzo di recessione» specifica il rapporto. Il Pil nel secondo trimestre si è attestato a un tasso annualizzato del -1%. Rivisto inoltre il dato del primo trimestre a -6,4%. A maggio l’indice C/Shiller dei prezzi delle case è salito dello 0,5%, con un calo del 32% rispetto a un anno fa.
Sale la produzione industriale del Giappone. Tra aprile e giugno il dato ha mostrato un incremento dell’8,3% rispetto al trimestre precedente, il quarto rialzo consecutivo. Su base annua il calo è del 23%.
Europa
Scendono i prezzi al consumo nella zona euro. Secondo la stima flash di Eurostat a luglio l’inflazione è stata del -0,6% su base annuale, rispetto alle previsioni di -0,4% da parte degli economisti. A giugno invece il tasso di disoccupazione è salito ai nuovi massimi degli ultimi dieci anni, toccando il 9,4%. Il risultato è tuttavia inferiore alle attese. A livello di Unione europea il tasso di disoccupazione ha toccato i massimi di quattro anni all’8,9%.
In contrazione l’inflazione in Germania. Il tasso su base annua relativo a luglio è risultato secondo le prime stime di -0,6%. La variazione mensile dei prezzi al consumo a luglio è dello 0,1%. Sempre a luglio il tasso di disoccupazione è restato fermo all’8,3% su base destagionalizzata.
Italia
Aumentano i prezzi alla produzione dell’industria italiana. A giugno sono cresciuti dello 0,5% rispetto a maggio. Su base annua la variazione è di -6,3%. L’indice dei prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno ha registrato un +0,5% congiunturale ed un -7,2% tendenziale, mentre sul mercato estero +0,5% su base mensile e -3,5% su base annua.