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Ci siamo. La guerra commerciale è scoppiata. Anche l’Unione europea scioglie gli indugi e vara i dazi-rappresaglia contro quelli USA su acciaio e alluminio, in vigore dal 1° giugno in accordo con la Section 232 americana.

 

Ad annunciarlo oggi il commissario Ue al commercio Cecilia Malmström, che nella nota stampa ufficiale ha scritto: «Non avremmo voluto essere in questa posizione. Tuttavia non ci hanno lasciato scelta le decisioni unilaterali e ingiustificate degli Stati Uniti di imporre nuovi dazi su acciaio e alluminio. Le regole del commercio internazionale che abbiamo contribuito a scrivere fianco a fianco con gli Stati Uniti non possono essere violate senza alcun tipo di reazione. La nostra risposta è misurata, proporzionale e completamente in linea con le regole del WTO. È superfluo dire che se gli Stati Uniti rinunceranno ai dazi, anche noi faremo lo stesso».

Il provvedimento presentato al WTO lo scorso 18 maggio è entrao in vigore venerdì 22 giugno. I dazi sono quantificabili soprattutto nel 25% su alcune centinaia di prodotti americani: si va dai jeans, alle moto Harley Davidson per arrivare fino al bourbon e ai sigari. Il controvalore dei rincari è di 2,8 miliardi di euro, per questa prima fase; la seconda fase, la cui attivazione non è ancora stata resa nota, sarà da 3,6 miliardi di euro. È infatti di circa 6,4 miliardi il controvalore stimato dall’Ue nei confronti dei dazi USA.

 

 

 

Fonte: siderweb.com

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