Dopo gli stop europei arrivano anche quelli cinesi. Il colosso del dragone Baosteel ha infatti annunciato di aver fermato un impianto per piani da 3 milioni di tonnellate annue. Tagli produttivi senza indicare entità e siti sono stati annunciati anche da Hebei Iron & Steel, dovuti al calo della domanda del settore edilizio. Tagli produttivi che già da qualche mese hanno avuto immediate ricadute sui prezzi del minerale di ferro a livello globale. Inoltre ai livelli attuali di remunerazione le miniere interne alla Cina hanno deciso di fermare la produzione alla luce degli elevati costi estrattivi, giustificabili solo nel caso che i prezzi della materia prima restassero sui picchi visti nei primi mesi dell’anno.
Fonte: Siderweb.com