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Ancora in crescita il saldo commerciale dell’acciaio italiano. Alla verifica delle pagelle per il primo quadrimestre 2014 il saldo rispetto all’anno precedente è superiore per 575 mila tonnellate, anche se la variazione percentuale rispetto al 2013 scende dal +18,2% al +13,2% per le esportazioni e l’import sale dal +2% al +2,6%. Complessivamente le spedizioni sono state di 6,1 milioni di tonnellate, mentre gli arrivi ammontano a 5,7 milioni di tonnellate, per un saldo attivo di 445 mila tonnellate.

Unione europea – Come visto anche negli altri mesi del 2014 i flussi di acciaio tra l’Italia ed i partner comunitari si confermano in attivo. Tuttavia rispetto all’aggiornamento precedente la crescita rallenta nel periodo gennaio-aprile.
L’import passa dal +13% al +7,5% (3,1 milioni di tonnellate), mentre l’export passa dal +20% al +16% (4,37 milioni di tonnellate). Ancora una volta il maggior recupero si conferma per i prodotti piani, +25% di export.

Paesi extra Ue – Proiettandosi a maggio, invece, gli scambi con i paesi al di fuori dell’Ue frenano, e in maniera sensibile. Le spedizioni passano da un +7,7% a un +1,6% con +2,24 milioni di tonnellate, mentre l’import passa dal -3% al -1,7% con 3,27 milioni di tonnellate. A pesare sul fronte export è soprattutto il -52,2% dei lingotti e semilavorati, di cui però diminuisce dell’8,3% anche l’importazione. A fronte di una stabilità dei piani, però, tra quelli che fanno segnare le variazioni più significative ci sono i prodotti di prima trasformazione, che segnano un +18,7% all’import mentre i prodotti di seconda trasformazione in uscita registrano un -8,5%.

Fonte: siderweb.com

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