Per il terzo mese consecutivo, la Cina ha mantenuto il proprio record di produzione giornaliera di acciaio, ai massimi almeno da maggio 2014.
A giugno, il Paese ha sfornato 2,67 milioni di tonnellate di acciaio al giorno, secondo quanto calcolato dall’agenzia di stampa internazionale Reuters sulla base dei dati comunicati nelle scorse ore dal National Bureau of Statistics cinese.
L’output mensile di acciaio ha raggiunto a giugno gli 80,2 milioni di tonnellate, in crescita del 7,5% annuale. Nel primo semestre, si sono prodotti 451,2 milioni di tonnellate, +6% rispetto ai primi sei mesi del 2017.
Secondo quanto riportato, il sensibile incremento produttivo suggerisce che gli impianti siderurgici più nuovi abbiano potenziato la propria attività per aumentare i margini, compensando la chiusura di acciaierie obsolente e altamente inquinanti seguita alla stretta dei controlli ambientali del governo cinese. «I produttori stanno cercando di aumentare il più possibile i propri ricavi, nonostante i controlli ambientali» ha dichiarato a Reuters Richard Lu, analista di CRU a Pechino.
Corre anche l’export cinese di acciaio: 6,94 milioni di tonnellate a giugno, al livello più alto da luglio 2017. Un’accelerazione che potrebbe «infiammare ulteriormente – secondo Reuters – lo scontro commerciale tra USA e Cina».
Fonte: siderweb.com