Quasi 8,2 miliardi di dollari di perdite nei primi 11 mesi del 2015. In accordo con quanto riferito dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, a tanto ammonterebbe il dato complessivo delle acciaierie di medie e grandi dimensioni del paese. Inoltre le 101 acciaierie che compongono la China Iron and Steel Association hanno fatto registrare un calo del 19.3% del fatturato nel periodo gennaio – novembre 2015 nel confronto con il medesimo periodo del 2014.
Le ragioni di tali performance negative rispondono, ovviamente, a overcapacity, calo della domanda interna e crollo delle quotazioni dell’acciaio. In merito a quest’ultimo punto, l’agenzia afferma che i prezzi dell’acciaio cinese sono scesi del 73,3% negli ultimi due anni e che neppure una riduzione della produzione nazionale è servita ad ostacolare questa discesa. L’output complessivo, secondo i dati di NDRC, nei primi 11 mesi del 2015 è sceso del 2,2%.
Fonte: siderweb.com