Settimana pesante per lo Steel Stock Index, che chiude con un rendimento negativo del 2,77%. L’indice delle azioni siderurgiche segue l’andamento in ribasso dei mercati azionari europei.
Nel dettaglio solo il 22% delle azioni siderurgiche del paniere (11 società) ha chiuso la settimana con il segno positivo, con le russe protagoniste in positivo.
Top e flop della settimana
Tra le migliori troviamo thyssenkrupp, che si riprende dopo una settimana negativa. La notizia che ha fatto volare del 9% le azioni del gruppo nella giornata di lunedì 22 è che il fondo di investimenti Elliott Management è pronto ad acquistare una partecipazione nella società. Elliott avrebbe anche proposto la sostituzione dell’attuale CEO di thyssenkrupp. Al secondo posto tra le migliori la francese Vallourec, che ha reso noti i dati del primo trimestre 2018 con ricavi di vendita a 862 milioni, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo 2017.
Dal lato delle imprese con le performance settimanali peggiori spiccano le indiane Tata Steel e Steel Authority of India. La divisione acciaio del gigante Tata perde probabilmente a seguito della conclusione dell’operazione di acquisto della società Bhushan Steel Ltd, in bancarotta. L’operazione è costata 5,2 miliardi di dollari.
Sotto la lente troviamo nuovamente la società australiana Rio Tinto. Notizia della settimana è la trattativa di vendita da parte dell’azienda della sua partecipazione nella miniera d’oro e rame di Grasberg (la più grande miniera d’oro al mondo e la seconda per il rame) alla società indonesiana Inalum. L’ammontare dell’operazione sarebbe di 3 miliardi e mezzo di dollari. Tuttavia, nonostante una salita successiva alla notizia, la settimana si è chiusa con un rendimento negativo del 3,27% per la società australiana.
I titoli «Made in Italy»
Danieli impennata nella giornata di giovedì, in contrasto con l’andamento generale del mercato Italiano, chiudendo una settimana positiva. A smuovere il titolo dalla situazione di ristagno la notizia da parte della società friulana di aver ricevuto dalla olandese Van Merksteijn International un ordine per la fornitura di un laminatoio di acciaio per la produzione di 900mila tonnellate di filo metallico. Dall’altro lato Tenaris perde terreno (-5,27%) in linea con l’andamento del mercato italiano (-4,42%).
Fonte: siderweb.com