Stando a una notizia diffusa dall’agenzia di stampa Reuters, il gigante siderurgico ArcelorMittal avrebbe deciso di spegnere temporaneamente l’altoforno di Eisenhüttenstadt, in Germania, a causa della flessione della domanda di acciaio registrata nelle ultime settimane. In una nota l’azienda ha sottolineato la necessità di ottimizzare i flussi di output, allineando l’attività produttiva al livello contingente della richiesta.
Nel primo semestre di quest’anno le acciaierie europee hanno mantenuto ritmi produttivi elevati, assecondando l’incremento della domanda apparente. Una volta affievolitesi le attività di ristoccaggio, l’eccessiva offerta ha innescato un trend negativo dei prezzi, per ovviare al quale i produttori hanno dovuto ridimensionare i livelli di output. Ciò emerge in modo chiaro anche dai dati di Worldsteel, secondo i quali a luglio la produzione di acciaio in Europa ha raggiunto 14,6 milioni di ton, in calo rispetto ai 15,7 milioni di ton di giugno.
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