Disponibilità alla collaborazione e fiducia nella correttezza del mercato e nei risultati dell’indagine antitrust. All’indomani della notizia dell’allargamento ad altre realtà dell’indagine sul presunto cartello sul tondo per cemento armato, il presidente di Federacciai Antonio Gozzi conferma quanto ribadito anche nelle precedenti occasioni: «Ho incontrato il presidente di Agcm Giovanni Pitruzzella in aprile, consegnando uno studio che abbiamo realizzato in Federacciai sul funzionamento del mercato del rottame e del tondo per cemento armato.
Chiunque ne conosca il meccanismo di mercato in Italia sa che è impossibile che si verifichi un cartello, dal momento che sulla materia prima si verificano delle vere e proprie aste all’ultimo camion. Nel corso del colloquio ho ribadito la massima disponibilità a collaborare. Credo che, pertanto, non possiamo fare altro che lasciare che l’indagine faccia il suo corso».
Parlando anche del tema degli extra di dimensione e qualità, Gozzi ha rimarcato come la struttura dei listini ricalchi quando avviene a livello europeo, contribuendo inoltre a rendere più trasparente il prezzo per i consumatori. Elemento, quest’ultimo, che rappresenta un vantaggio per gli acquirenti.
«Proprio per evitare che vi possano essere accuse di poca chiarezza sul tema – conclude Gozzi -, prima di ogni incontro in Federacciai, sia che si tratti di assemblea, di comitato direttivo o di presidenza, al primo punto all’odine del giorno vi è l’esplicitazione delle policy di regulatory compliance e degli statement sui principi di concorrenza».
Fonte: siderweb.com