In un momento di confusione e grande preoccupazione per il settore dell’acciaio, Siderweb ha deciso di tastare il polso alla siderurgia italiana. Tramite un sondaggio distribuito nei giorni scorsi tra i nostri abbonati abbiamo cercato di capire quali sono le attese dei lettori del portale per il 2009 e quali sono le principali problematiche che stanno attanagliando il comparto oggi.
Situazione generale – Tra gli operatori che hanno risposto alle domande di Siderweb, prevale il pessimismo sul versante dei prezzi. Alla domanda: “Rispetto al 2008, le quotazioni medie dell’acciaio nel 2009 come si comporteranno?”, infatti, ben il 70,25% si è detto convinto che i prezzi scenderanno, mentre solo il 6,61% si aspetta che ci sarà un incremento. Il 23,14%, invece, crede che rimarranno uguali.
Anche sul versante dei volumi si addensano nuvole: il 58,68% ritiene che l’anno prossimo il tonnellaggio della propria azienda si ridurrà rispetto al 2008, contro il 12,40% di ottimisti. Il 28,92% è per un mantenimento dei risultati del 2008. Nel complesso, quindi, emerge una situazione più delicata sul versante delle quotazioni, mentre si registra un minor pessimismo per i volumi.
Sempre parlando di attese future, alla domanda “Quando ripartirà il mercato dell’acciaio?” le idee sono chiare per l’immediato, meno per il medio termine. Nessuno, infatti, si aspetta che il mercato si riprenda subito (IV° trimestre 2008), mentre pochi (12%) prevedono una crescita a partire dal I° trimestre 2009. Le attese paiono essere concentrate tra il II° e il III° trimestre, quando circa il 54% del campione si aspetta un miglioramento della situazione. Meno probabile la ripartenza nel IV° rimestre 2009 (12,8%), nel I° trimestre 2010 (14,88%) e dopo questa data (5,78%).
Tornando ad oggi, il principale problema del settore siderurgico pare essere il calo della domanda, con oltre la metà delle preferenze di chi ha risposto al sondaggio (59,5%). Seguono la scarsa fiducia che si respira (19,84%), la finanza (12,4%) e i prezzi in discesa (8,26%).
Produttori di acciaio – Se si prendono in considerazione soltanto le risposte fornite dai produttori di acciaio, si nota una situazione lievemente diversa. Rispetto alle indicazioni dalla totalità di chi ha risposto al sondaggio, quelle delle acciaierie sono in linea sul versante dei prezzi (con un tono appena più pessimista), mentre per ciò che concerne i volumi prevale un maggiore ottimismo rispetto alla media. Il 57,14%, infatti, nel 2009 si aspetta di confermare il tonnellaggio del 2008, il 14,29% di aumentarlo e il 28,58% di diminuirlo.
Per quanto riguarda la ripresa del mercato, il 57,55% prevede che sarà nel III° trimestre 2009. Infine, il problema principale per il comparto dell’acciaio è, secondo il 43,15% di chi ha risponsto, la discesa dei prezzi, seguita a ruota (42,75%) dalla diminuzione della domanda. Anche la scarsa fiducia ottiene consensi (14,1%), mentre la finanza per ora non preoccupa.
Centri di servizio – Scendendo di un gradino lungo la filiera, si arriva ai centri di servizio. La metà dei prelavoratori crede che le quotazioni medie dell’acciaio si ridurranno l’anno prossimo, contro il 12,5% che si attende un incremento e il 37,5% che le vede stabili. Oltre il 70%, invece, prevede che i volumi della propria azienda si ridurranno, il 25% che saliranno ed il 4,17% che rimarranno invariati. La ripresa del settore siderurgico, secondo i centri di servizio, avverrà nel III° trimestre dell’anno prossimo (29,17%). Dopo questa, le risposte più votate sono il I° trimestre 2009 (21,35%), il II° trimestre 2009 (20,31%) ed il IV° trimestre 2009 (16,67%).
Il maggior problema del settore dell’acciaio oggi, secondo i prelavoratori, è quello della riduzione dei consumi (54,17%). Un ruolo importante, a differenza di quanto rilevato tra le acciaierie, lo ha anche la finanza (20,83%), mentre la scarsa fiducia (12,6%) e la discesa dei prezzi (12,4%) ottengono minori consensi.
Commercianti di prodotti siderurgici – Rispetto ai centri di servizio, i commercianti che hanno compilato il sondaggio di Siderweb si dichiarano più pessimisti sul versante dei prezzi (67,5% di “scenderanno” contro il 50% dei prelavoratori) e dei volumi: solo il 5% pensa che saliranno, mentre per il 57,5% caleranno e per il 37,5% resteranno uguali. Anche in questo anello della filiera alla domanda “Quando ripartirà il mercato dell’acciaio” la risposta “nel III° trimestre del 2009” ottiene i maggiori consensi (32,5%), seguita dal II° trimestre 2009 (22,5%) e dal I° trimestre 2009 e il I° trimestre 2010 (entrambe al 17,5%).
Il principale problema del settore, ancora una volta, è il calo della domanda (57,5%). Al secondo posto il clima di scarsa fiducia che si respira lungo la filiera (22,5%), seguito dalla finanza (10,5%) e dalla discesa delle quotazioni (9,5%).
Utilizzatori di acciaio – Concludendo l’excursus nel settore dell’acciaio, si giunge agli utilizzatori. L’82% di questi ultimi crede che l’anno prossimo le quotazioni dei prodotti siderurgici caleranno, contro il 6% che si dichiara sicuro che saliranno e il 12% che pensa che resteranno stabili. Sul versante dei volumi, il 58% ritiene che la propria azienda registrerà un traffico inferiore l’anno prossimo, il 30% uguale e il 12% superiore. La ripartenza del mercato, secondo la maggioranza degli intervistati (56%), avverrà o il II° o il III° trimestre. Una percentuale non indifferente di chi ha risposto (il 20%) ritiene invece che si dovrà aspettare fino al I° trimestre 2010.
Infine, il 66% degli utilizzatori pensa che il calo della domanda sia il peggior problema del comparto dell’acciaio. Il 22% si è orientato sulla fiducia, mentre il 12% punta il dito contro la finanza.
*********************************
Rispettando la legge sul diritto d’autore, siamo stati espressamente autorizzati da Siderweb S.p.A. alla pubblicazione di parte dei contenuti del sito www.siderweb.com.