Anche ad agosto di quest’anno la produzione italiana di acciaio grezzo ha fatto registrare una forte contrazione rispetto allo stesso mese del 2021: -42,2%, per un totale di sole 732mila tonnellate secondo gli ultimi dati diffusi da Federacciai. Un andamento ampiamente prevedibile alla luce delle lunghe fermate estive di quest’anno che, a causa del caro energia, si sono protratte in diversi casi fino a fine mese e, addirittura, fino ai primi giorni di settembre. Come luglio, anche il mese di agosto è stato il peggiore di sempre, con un dato paragonabile solo a quello di agosto 2009 (748mila tonnellate).
Considerando il cumulato dei primi otto mesi, 14,6 milioni di tonnellate, la contrazione si è accentuata rispetto ai primi sette, attestandosi a un -10% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Analizzando le categorie di prodotto lunghi e piani, ad agosto la produzione di lunghi è ammontata a 305mila tonnellate, calando del 50,2% su base annua. L’output di piani si è attestato invece a 378mila tonnellate, il 31,4% in meno rispetto ad agosto 2021.
Nel periodo gennaio-agosto, la produzione di lunghi è calata dell’11,8%, a 7,98 milioni di tonnellate, quella di piani del 7,2%, fermandosi a 6,62 milioni di tonnellate.
FONTE: SIDERWEB.COM
