Cresceranno consumi e produzione di acciaio così come il commercio di carbone metallurgico e di minerale ferroso. Queste le previsioni dell’Australian Bureau of Agricultural and Resource Economics (ABARE).
Acciaio – In aumento sia la domanda che la produzione mondiale di acciaio. Secondo l’ABARE infatti la ripresa sarà graduale ma costante, trainata da Cina e India. Il consumo mondiale dovrebbe passare dalle 1,2 miliardi di tonnellate 2009 alle 1,3 miliardi del 2010 e alle 1,4 miliardi di tonnellate del 2011. La richiesta cinese registrerà una crescita del 9% all’anno fino ad arrivare alle 812 milioni di tonnellate nel 2015. La produzione mondiale di acciaio registrerà un notevole progresso che riflette il graduale ritorno al pieno utilizzo delle capacità in molte economie dell’OCSE e una forte crescita della produzione nelle economie BRIC, con l’output di quest’ultima che avanzerà mediamente dell’8% all’anno. La produzione mondiale dovrebbe muoversi parallelamente alla domanda.
Minerale di ferro – Il commercio mondiale di minerale di ferro è stimato in crescita mediamente del 6% tra il 2009 e il 2015. Il motore della ripresa delle esportazioni dovrebbe provenire soprattutto dall’Australia e dal Brasile. Il totale delle importazioni mondiali passerà dalle 954 milioni di tonnellate del 2009 ai 1.019 milioni del 2010 fino a raggiungere 1,1 miliardi di tonnellate del 2011.
Carbone metallurgico – Le importazioni di carbone metallurgico saranno sostenute da una produzione che crescerà nelle economie OCSE con il commercio mondiale del carbone previsto in aumento del 9% all’anno, passando dalle 211 milioni di tonnellate alle 231 milioni del 2010 alle 250 milioni di tonnellate nel 2011. Europa a 27, Giappone e Cina saranno i Paesi che importeranno i maggiori volumi di carbone, in arrivo soprattutto dall’Australia che da sola produce ed esporta più della metà del carbone metallurgico mondiale.
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