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Lo dice l’indagine rapida del Centro Studi Confindustria

Un deciso peggioramento delle aspettative tra le grandi imprese industriali. È quanto ha rilevato a novembre Confindustria tra le proprie imprese associate.

Quasi la metà delle aziende intervistate dal Centro Studi (46,9%) prevede una contrazione, moderata o significativa, della produzione industriale rispetto a ottobre. Rimane tuttavia elevata la quota di imprese che stimano una produzione stabile (46,8%). Soltanto il 6,3% ipotizza un moderato incremento dell’attività produttiva; nessuna prevede un aumento significativo, segnando un quadro negativo dopo mesi in cui la produzione era ritenuta stabile o in crescita.

La domanda e gli ordini si confermano, si legge nella nota dell’associazione, essere i principali punti di forza a sostegno della produzione nei prossimi mesi. La disponibilità di manodopera torna a essere un ostacolo rilevante per la produzione, dopo un cauto ottimismo dei mesi precedenti. I costi di produzione continuano a preoccupare, mentre rimangono stabilmente in territorio positivo i giudizi relativi alle condizioni finanziarie. In miglioramento, pur mantenendo un saldo negativo, le aspettative riguardo la disponibilità di materiali.

La principale fonte di preoccupazione sembra essere la disponibilità degli impianti, che nella precedente rilevazione risultava pressoché stabile e che ora subisce un netto peggioramento.

Fonte: siderweb.com

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