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Si riporta di seguito la lettera inviata lunedì 23/09/2013 da Romano Pezzotti, Presidente della sezione Rottami di Assofermet, a Mario Tagarelli, Flavio Zanonato, Claudio de Vincenti ed Enrico Giovannini nella quale, a nome dell’Associazione, si chiede una rapida ed esaudiente soluzione della situazione che si è venuta a creare a seguito delle vicende occorse dal 10 settembre e che hanno portato alla chiusura degli stabilimenti di Riva Acciaio.

 

Alla cortese attenzione dei Signori:

• Dott. Mario TAGARELLI Custode
   Amministratore Giudiziario beni sottoposti a sequestro proc. n. 938/10 R.G.N.R. – 5488 R.G.I.P.;

• Dott. Flavio ZANONATO
  Ministro Sviluppo Economico;

• Prof. Claudio DE VINCENTI
  Sottosegretario Ministero Sviluppo Economico;

• Prof. Enrico GIOVANNINI
  Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

Gentili Signori,

la scrivente Associazione, nata nel 1948 e che vanta intorno al migliaio Associati, i quali commercializzano ogni anno un volume di circa 16 milioni di tonnellate di Materie Prime (Rottame; Ghisa e Ferro-leghe) destinate alla Siderurgia italiana, intende DENUNCIARE la gravissima situazione che si è venuta a creare a seguito delle vicende occorse a far data dal 10 c.m. riferite al Gruppo Riva Acciaio Spa.

Con la presente, si intende segnalare e sottolineare che il blocco dei beni quindi dei relativi pagamenti effettuato al Gruppo Riva Spa, ha causato un’incredibile tensione negli Istituti Bancari che, giustamente allarmati, riversano le loro preoccupazioni per eventuali insolvenze verso i nostri Associati, chiedendo rientri immediati su linee di credito regolarmente concesse.

Pertanto, onde evitare uno spiacevole “Effetto Domino” su tutta la Filiera del comparto Siderurgico che interesserebbe:
– Creditori del Gruppo Riva Acciaio Spa;
– Dipendenti dell’intero indotto;
– i Trasportatori;
– le Agenzie ed Uffici di Intermediazione;
– Rivenditori;
– i Magazzini;

siamo a richiederVi, in via ufficiale, una rapida ed esaudiente soluzione entro la fine di questa settimana, per poter evitare la chiusura di migliaia di realtà aziendali fino ad oggi sane e pienamente solvibili, con un conseguente “shock finanziario” che andrebbe quindi a ripercuotersi sulla già difficile situazione che sta vivendo il nostro Paese.

Ringraziando per l’attenzione, si inviano i migliori saluti.

 

Assofermet Rottami
Il Presidente
(Romano Pezzotti)

Fonte: steelorbis.it