Chi si aspettava un rush finale per recuperare terreno resterà deluso, il -16,3% di dicembre infatti porta l’acciaio italiano a chiudere il 2012 con un calo produttivo complessivo del 5,25%, con 27,2 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici sfornati. In accordo con i dati diffusi da Federacciai,
infatti, l’output delle acciaierie nazionali nell’ultimo mese dell’anno si è fermato a 1,699 milioni di tonnellate, il secondo peggior risultato mensile dopo quello di agosto. Nel confronto con le annualità precedenti invece si può notare come il risultato 2012 sia superiore del 5,74% e del 37,22% rispettivamente a quelli del 2010 e 2009, mentre resti inferiore del 10,99% a quello del 2008.
Fonte: Siderweb.com