Che la Leonessa d’Italia avesse un’anima d’acciaio non è una novità. Che quell’anima di acciaio riesca a mostrarsi oltre che nelle eccellenze siderurgiche anche in una vena più artistica è una cosa già meno nota.
Brescia ospiterà dal 4 al 7 ottobre dalle 20.30 alle 23 Fer, parola dialettale per definire il ferro, che punta a raccontare storie di ferro, lavoro, arte in quei capannoni dismessi di via Gioberti 16 che videro l’acciaio bresciano muovere i primi passi. Un percorso artistico composto da sei tappe, di cui le prime cinque nelle quali i visitatori potranno scoprire le installazioni video e audio dove ogni artista ha inteso rappresentare la sua percezione di fabbrica, di lavoro. Per poi accedere nello spazio centrale, più ampio, nel quale potrà assistere allo spettacolo teatrale Da le sès a le dò e da le dò a le sès (dalle sei alle due e dalle due alle sei). Con la regia di Silvio Gandellini, l’attore Enrico Re e i musicisti compositori Fabrizio Saiu e Maurizio Rinaldi daranno vita a questo atto unico in dialetto bresciano. Il racconto di un sogno ad occhi aperti durante la veglia di Natale del 1981 all’interno di una fabbrica occupata. Maggiori informazioni e prenotazioni sul sito http://www.eventofer.it/
Fonte: Siderweb.com