I lavori preliminari per la rimozione del maxi rottame della Costa Concordia inizieranno a maggio. È stato infatti il consorzio italo-americano Micoperi-Titan Salvage ad aggiudicarsi la gara per il recupero ottenendo un punteggio migliore rispetto al competitor Smit Salvaga-Neri.
Il progetto da circa 300 milioni di dollari prevede di poter rendere galleggianti le 114 mila tonnellate d’acciaio del maxi rottame Concordia, incagliatosi sulle coste dell’isola del Giglio nella tragica notte del 13 gennaio scorso in un incidente in cui persero la vita 32 persone.
La nave verrà quindi rimorchiata e portata in uno dei porti italiani attrezzati dove verrà definitivamente smantellata.
La durata totale delle operazioni è indicata in dodici mesi.
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