Previsti bandi da 100 e 35 milioni a febbraio, rispettivamente per acciaio e carbone, e un bando da 40 milioni a giugno
La Commissione europea ha annunciato lo stanziamento per quest’anno di 175 milioni di euro per il Fondo di ricerca carbone e acciaio (RFCS), con l’obiettivo di contribuire all’innovazione, alla decarbonizzazione e alla transizione dei settori carbonifero e siderurgico, in linea con gli obiettivi del Green Deal.
Il programma prevede due bandi principali, detti “Big Tickets”, per un totale di 135 milioni di euro. Il bando dedicato all’acciaio, con un budget di 100 milioni di euro, sarà lanciato a febbraio 2025 e finanzierà progetti di ricerca su tecnologie rivoluzionarie per la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio. Tra le aree di interesse figurano la cattura, lo stoccaggio e l’uso del carbonio (CCUS), l’intensificazione dei processi produttivi e la riduzione del minerale di ferro a zero emissioni di CO2.
Parallelamente, il bando dedicato al carbone, con un budget di 35 milioni di euro, sosterrà progetti pilota e dimostrativi per il riutilizzo delle miniere chiuse. Questi progetti si concentreranno sul monitoraggio di acqua e terreni, sul recupero energetico, sul riciclo di materiali critici e sulla riduzione delle emissioni di metano.
In aggiunta, un bando annuale standard di 40 milioni di euro sarà lanciato a giugno 2025 per finanziare progetti che riguardano sia il carbone sia l’acciaio.
La Commissione europea ha sottolineato che «il carbone e l’acciaio continuano a svolgere un ruolo significativo per le industrie e, allo stesso tempo, a essere essenziali per molte tecnologie di energia rinnovabile. L’RFCS è in linea con l’obiettivo del Green Deal europeo di raggiungere un’Ue neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e integra il Meccanismo di transizione giusta. Promuove l’eccellenza nella ricerca e nell’innovazione e sostiene la competitività, l’innovazione, gli sforzi di decarbonizzazione e la sicurezza dell’Europa, come evidenziato nel Rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea».
Di recente, come già riportato da siderweb, thyssenkrupp, Voestalpine, Primetals Technologies e due istituti di ricerca hanno ottenuto un finanziamento di 1,8 milioni di euro dall’Ue attraverso l’RFCS.
Fonte: siderweb.com