Skip to main content

Volumi in flessione del 3,5% su base annua. In lieve aumento i lunghi, mentre è proseguita la discesa dei piani

Anche maggio, come i precedenti tre mesi, è stato caratterizzato da un calo della produzione italiana di acciaio. Secondo i dati diffusi oggi da Federacciai, le acciaierie nazionali hanno colato 1,92 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, vale a dire il 3,5% in meno rispetto a maggio 2023. Prendendo in considerazione il periodo gennaio-maggio, l’output è ammontato a 9 milioni di tonnellate, dato in flessione del 5,5% su base annua.

A maggio, acciai lunghi e piani hanno seguito due diversi andamenti. I primi hanno fatto segnare un incremento dell’1,8% tendenziale, attestandosi a 1,175 milioni di tonnellate. Come sottolineato da Federacciai, si tratta di «volumi medi del mese nel decennio». Allo stesso tempo, la produzione di piani si è fermata a 765mila tonnellate, scendendo del 7,5%, «tasso in attenuazione rispetto ai cali a doppia cifra del periodo febbraio-aprile».

Nei primi cinque mesi dell’anno, è calata in termini tendenziali la produzione di entrambe le categorie di prodotti: i piani sono diminuiti dell’1%, ammontando a 5,304 milioni di tonnellate; i lunghi sono scesi del 9,3%, a 3,758 milioni di tonnellate.

Calo della produzione italiana di acciaio a maggio

Calo della produzione italiana di acciaio a maggio

 

Fonte: siderweb.com

Close Menu