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La ISPA si attende un aumento del valore, ma incombono le sanzioni Usa dopo l’attacco a Israele

Il valore delle esportazioni della siderurgia dell’Iran ha raggiunto i 7,8 miliardi di dollari nell’anno solare terminato il 19 marzo. A dirlo è stata l’Associazione iraniana dei produttori di acciaio (ISPA).

Secondo i dati dell’ISPA la produzione siderurgica del Paese durante l’anno solare appena concluso ha registrato un aumento del 5% rispetto al precedente, raggiungendo i 29,33 milioni di tonnellate. Risultati che, in linea con quanto pubblicato dalla World Steel Association, hanno portato il paese mediorientale a diventare il nono produttore mondiale di acciaio a gennaio 2024 con 2,6 milioni di tonnellate sfornate (+39,3% su base annua) e a confermarsi al decimo posto a febbraio e marzo (2,2 e 2,8 milioni di tonnellate).

Nonostante l’ISPA abbia dichiarato di attendersi un aumento del valore generato, le esportazioni siderurgiche iraniane potrebbe però subire una frenata a causa delle annunciate sanzioni da parte degli Statui Uniti e dei suoi alleati europei. Azioni, in risposta all’attacco missilistico ad Israele, che mirano a bloccarne l’export di acciaio e, come hanno affermato alcuni funzionari della Casa Bianca al quotidiano New York Times, a minare i miliardi di dollari di entrate che portano a Teheran.

 

Fonte: siderweb.com