Lunedì 1 agosto riaprirà al pubblico la Miniera Marzoli di Pezzaze (precedentemente chiusa per la messa in liquidazione, a fine maggio, dell’Agenzia Parco Minerario Alta Valle).
E’ alla Società Cooperativa Ski Mine che si deve il recupero di questa storica struttura, inserita all’interno di un sistema museale tra i più ampi ed interessanti d’Italia e d’Europa.
Il presidente e responsabile di Ski Mine, Anselmo Agoni, ha gentilmente accettato di darci qualche informazione in merito a questo importante evento.
Sig. Agoni, ci descrive come è nato questo nuovo progetto ?
Siamo stati contattati dal Sistema Museale della Valtrompia, per vedere se c’era la possibilità, da parte nostra, di partecipare al bando per la gestione dalla miniera.
Abbiamo deciso di proporci perché la nostra cooperativa ha lo scopo di rivalutare e trasmettere la storia e la cultura mineraria delle nostre valli. Abbiamo vinto il bando, e quindi ci siamo immediatamente attivati per garantire una riapertura in tempi brevi del Museo Minerario.
Ci sono altri siti da recuperare, oltre a quello della miniera ?
Si, in realtà esistono ben otto diversi musei da gestire, nell’ambito del recupero delle attività che erano sotto il controllo dell’Agenzia Parco Minerario Alta Valle. Tra queste vi sono strutture diverse ma di grande interesse, come ad esempio il Museo delle Armi di Gardone, il Forno Fusorio di Tavernole, il Maglio Averoldi di Ome ed i Magli di Sarezzo, il Museo Etnografico di Lodrino e la Miniera Avventura S. Aloisio Tassara a Collio.
Stiamo lavorando per poter garantire un futuro a tutto il sistema museale; l’apertura della miniera di Pezzaze è l’inizio di un cammino che speriamo ci porterà lontano.
Avendo una grande esperienza nel recupero e nella gestione di parchi minerari, immaginiamo che non avrete trovato difficoltà nel recupero della miniera di Pezzaze.
Certamente le nostre conoscenze e la nostra esperienza ci hanno notevolmente avvantaggiati. La miniera di Schilpario, in Val di Scalve, è la prova di come siamo stati in grado di gestire il recupero di siti storici per la tradizione mineraria locale. Non abbiamo però difficoltà a farci carico dell’amministrazione di altre strutture, visto che gestiamo anche la miniera Lupi in Valbondione ed abbiamo già approntato i programmi con l’Amministrazione Comunale per il recupero del Forno Fusorio di Gavazzo.
Dobbiamo però dire che la nostra fortuna è stata anche quella di poter contare su altre risorse; la Miniera Marzoli infatti usufruirà del lavoro delle guide locali, mentre per gli aspetti sia economici che organizzativi tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto del nostro sponsor storico EURO sider SCALO.
Rispetto alla precedente gestione della Miniera Marzoli ci saranno novità ?
Ritengo che la più grande novità rispetto alla gestione precedente, che non poteva prescindere da contributi pubblici, sia legata alla nostra capacità di essere economicamente autosufficienti. Da 10 anni abbiamo la fortuna di collaborare con EURO sider SCALO che, in quanto sponsor ufficiale, non solo finanzia le nostre iniziative ma spesso si trasforma in un consulente. Attualmente infatti è proprio EURO sider SCALO che si sta interessando per la riattivazione ed il rinnovamento dei siti web del sistema museale della Val Trompia.
Quali sono i progetti per il futuro ?
Innanzitutto ci piacerebbe riaprire la Miniera Avventura S. Aloisio a Collio, che crediamo possa essere una originale fonte di richiamo per il pubblico, coniugando la cultura della miniera con il divertimento tipico dei parchi avventura.
Ci dedicheremo poi a progettare campagne di comunicazione e marketing mirate a gestire in modo unificato i vari luoghi sotto la nostra gestione, ed in particolare stiamo pensando ad un centro unico di prenotazione per tutti gli otto musei del sistema museale.
Per chi fosse interessato ad una visita alla Miniera Marzoli di Pezzaze (Bs) è possibile prenotare o richiedere informazioni al 347 8163286 (Anselmo Agoni); ad agosto la miniera è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 13:30 alle 17. Il bambini al di sotto dei 3 anni entrano gratis, mentre fino a 13 anni il biglietto è di 7 €, 10 € per gli altri. Sono previsti sconti del 50% per coloro che avranno visitato gli altri siti bergamaschi in gestione a Ski Mine.
A. Sabini Fender