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News 2011

Il Gruppo Lucchini è salvo

By 7 Luglio 2011No Comments

É accordo per il Gruppo Lucchini. Il punto di equilibrio tra i vertici dell’azienda con sede a Brescia e le banche è stato raggiunto nella giornata di ieri, 6 luglio, in un vertice a Roma, alla presenza del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Stefano Saglia.

I termini dell’intesa

Secondo quanto trapelato, l’accordo è stato raggiunto sulla base del congelamento del 100% del debito societario (770 milioni di €) e della concessione di un prestito ponte di 78 milioni di € e altri 48 milioni in lettere di credito, e non è escluso che le differenze possano essere colmate con l’ingresso di nuovi istituti di credito.
Viene così scongiurata l’ipotesi del commissariamento, in quanto la ratifica dell’accordo garantisce al Gruppo Lucchini la liquidità necessaria per mandare avanti gli stabilimenti e per sondare il terreno in vista di una eventuale – e forse gradita al proprietario, il magnate russo Alexey Mordashov – vendita della società.

Sembra prossima la cessione di Ascometal

La firma dell’intesa sblocca inoltre le procedure per la cessione del gruppo francese Ascometal (controllato da Lucchini) per il quale è stata fissata una riunione in Francia per oggi, 7 luglio. Già da tempo si parla di un interessamento da parte del fondo statunitense Apollo, che avrebbe presentato a fine maggio un’offerta del valore di 300 milioni di € per l’acquisizione degli stabilimenti.
Questo il commento del sottosegretario Saglia: “Il percorso è stato delicato e molto complicato, con il decisivo intervento del governo e delle istituzioni locali. Siamo riusciti a preservare l’occupazione e gli asset aziendali. Il debito verrà congelato e verranno date le linee guida della nuova finanza e del riassetto societario, ora sarà possibile passare al piano industriale”.

 

Fonte Steelorbis

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